La presentazione del ricomposto soffitto del Vasari in nove tavole
Nove tavole: le cinque principali raffigurano le allegorie delle virtù, ovvero Carità, Fede, Speranza, Giustizia e Pazienza, mentre sui quattro comparti angolari, più piccoli, l'artista dipinge dei putti.
E' il restaurato e ricomposto soffitto ligneo del Vasari, mostrato per la prima volta la mattina del 28 agosto, alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, dal direttore dell'istituto Giulio Manieri Elia al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e alla consigliera con delega alla Cultura del Comune di Venezia Giorgia Pea. Presenti anche il senatore Raffaele Speranzon e il direttore di Venetian Heritage Toto Bergamo Rossi, in una affollata conferenza stampa.
"Il soffitto ligneo vasariano venne commissionato per Palazzo Corner Spinelli, sul Canal Grande, e nella sua Città ha fatto ritorno - ha iniziato il ministro Gennaro Sangiuliano - E' un'opera straordinaria ma lo è anche il suo lungo e complesso lavoro di recupero, restauro e ricomposizione: oggi alle Gallerie è esposto il risultato di una fatica durata 40 anni, che ha visto coinvolti il Ministero, le istituzioni cittadine di Venezia, ma anche cittadini e benefattori: il privato è stato parte integrante del percorso".
Realizzato nel 1542 e poi smembrato nel Settecento, l'opera è stata oggetto di una campagna di acquisizione avviata negli anni Ottanta proprio da Ministero, con Gallerie dell’Accademia e altre istituzioni veneziane. Alcuni frammenti, ad esempio, erano stati acquistati da dimore nobiliari inglesi: un frammento, fortunatamente venduto all'Italia, faceva bella mostra di sè sopra al camino di un grande salone da ballo.
"L’opera è tra le pagine più importanti delle celebrazioni del 450mo anniversario della morte dell’artista. E sono qui a ringraziare, a nome del comune di Venezia, tutti gli attori che sono stati coinvolti, pubblici e privati; dalle Gallerie, alla Sovrintendenza, a Fondazione Venezia o Vela - ha spiegato la consigliera Giorgia Pea - Nell'opera sono rappresentate virtù importanti e attualissime, come giustizia, pazienza, speranza. Ed è importante nutrire le persone di buoni propositi, di storia, arte e bellezza. L'arte è di tutti e abbatte ogni barriera".
Ilaria Pascali