Un’artista a tutto tondo, tra cinema tv e teatro e canto.
Ho incontrato Claudia Gerini, all’accensione dell’albero di Natale sulla piazza del Campidoglio. Era presente in veste di Madrina. Quello che mi ha stupito, no, meglio dire mi ha confermato, che più sono grandi e famose, e più sono umili. Mi sono avvicinato per chiederle se mi rilasciava un’intervista, e le ho dato la mia cart de visit, chiedendole di mandarmi il suo indirizzo di posta elettronica. Il giorno dopo con mia grande sorpresa avevo il suo indirizzo. Meravigliato sì! Contento anche! Sapere che nello star sistem, esiste ancora l’umiltà, la professionalità e la correttezza, non è da tutti.
Claudia Gerini, Attrice, cantante, conduttrice televisiva, ballerina, quale è l’abito che le calza più a pennello, e perché?
Io sono un’attrice e sono una cantante, sono nata attrice drammatica/comica. Ho iniziato a quindici anni ad essere attrice, mi piace moltissimo anche cantare, però mi sento attrice. Dare emozione attraverso i miei personaggi è la mia missione.
Restituisce in soddisfazione personale, più il cinema o il teatro?
Forse il teatro perché gli applausi del pubblico sono molto emozionanti e perché ogni recita è unica, è a sé. Ogni replica è uno spettacolo irripetibile e quindi puoi dare e togliere, essere più o meno incisiva. Invece il cinema è un’emozione diversa perché una volta che fai la scena poi rimane quella.
Secondo Lei cosa dà più popolarità, le serie TV, o il cinema?
Sicuramente le serie TV a meno che non fai un cinema di grande box office
Quanto conta la popolarità nella carriera di un’attrice?
La popolarità nella carriera di un’attrice conta forse al 25%, l’importante è la scelta dei personaggi e l’incisività nelle interpretazioni.
Lei è poco gossippara, scelta personale o casuale?
Poco gossippara, scelta personale
Cosa pensa di chi col gossip, cerca di mantenere alta la popolarità, magari giungendo a volte a limiti poco etici?
Chi usa il gossip per mantenere alta la popolarità è veramente deplorevole, non è un comportamento che amo.
Perché non coltiva con più assiduità il canto? Coltivo assiduamente il canto con i miei spettacoli su Franco Califano.
Le piacciono di più i ruoli comici o quelli drammatici?
Mi piacciono entrambi, sia comici che drammatici.
Ogni attrice ha un sogno o forse più di uno nel cassetto, quale è il suo dal punto di vista professionale? O meglio quale personaggio sognerebbe di interpretare e con quale regista?
Sogno di lavorare con Paolo Virzì e negli Stati Uniti con Emerald Fennell".
La famiglia, per un’attrice può essere deterrente per la carriera?
La famiglia è sempre una spinta in avanti per la carriera di un’attrice.
Perché, secondo il suo parere, le attrici italiane, non sfondano sul mercato americano, mentre succede quasi sempre il contrario. Colpa dei soggetti dei film, colpa di autori e sceneggiatori, colpa di registi che scelgono di fare film a breve sospiro e poco interessanti per il resto del mondo?
Il motivo per cui le attrici italiane non sfondano sul mercato americano è che il mercato italiano non pone le basi per esportare i propri film, tutto qui. Perché le attrici italiane quando riescono ad avere un ruolo internazionale si distinguono e si fanno valere
Chi è fondamentalmente Claudia Gerini?
Claudia Gerini è un’attrice, cantante, ballerina, mamma. Contenta del proprio ruolo.
Esistono differenze sostanziali tra l’attrice e la donna?
Differenze sostanziali tra l’attrice e la donna non esistono. Sono una donna curiosa appassionata, generosa, lo stesso si traduce per il mio essere attrice.
A Katharine Hepburn fu detto che non riusciva a raggiungere il successo perché cercava di calarsi nel personaggio per interpretarlo. Le consigliarono di fare il contrario, ovvero che il personaggio doveva avere all’interno Katharine Hepburn. Tu che ne pensi, o meglio come ti cali nel personaggio? Annulli Claudia o Claudia entra a far parte del personaggio?
Quando costruisco un personaggio annullo sempre Claudia, perché il personaggio è diverso da me. Cerco sempre però di metterci dentro tutti gli 453’ìingredienti, tutte le emozioni che ho vissuto per riprodurle nel personaggio.
Progetti futuri?
Progetti futuri per il cinema: Il Corpo, di Vincenzo Alfieri, e E Se Mio Padre, di Sole Tonnini. Per la TV è in uscita Sara, una serie crime di Netflix che mi vedrà protagonista insieme a Teresa Sanoangelo.
Quale domanda avresti voluto che le fosse fatta in un’intervista, e che non le è stata mai fatta?
Nessuna, perché mi sono state fatte quasi tutte le domande possibili.
Antonio Ventura Coburgo de Gnon