corpo 10 settimanale online

“Petronilla” al secolo Amalia Moretti Foggia, può essere considerata una delle prime donne che ha combattuto per la liberazione dello status femminile.

petronillaSe pensate che la figura dell'influencer, sia legata a questo momento storico, siete in errore. Negli anni 30, le nostre nonne, spesso ricorrevano ai consigli ed ai suggerimenti, di una donna divenuta famosa con lo pseudonimo di "Petronilla". Dietro quel nome si cela una delle prime donne laureate in medicina. Amalia Moretti Foggia, questo il suo vero nome, e nasce a Mantova nel 1872. La sua è una famiglia di farmacisti, ma Amalia non segue le orme dei famigliari, e si laurea prima in scienze naturali, e poi in medicina. (terza donna a conseguire quella laurea in Italia) Dopo la specializzazione in pediatria, trova lavoro a Milano come medico fiscale, presso la "società operaia femminile". Questo le permette di iniziare ad operare nel sociale, diffondendo gli elementari principi d'igiene, presso i quartieri più poveri della città. Nel 29, Amalia inizia la collaborazione con la popolare e diffusa rivista "La domenica del corriere", curando una rubrica di consigli medici, con lo pseudonimo "Dottor Amal", nome maschile, adottato per non imbattersi in pregiudizi verso un medico donna. Ma Amalia non è solo il "Dottor Amal", che dispensa consigli legati alla salute, ma è anche la più celebre "Petronilla", amica e consigliera delle massaie. Il nome lo prende a prestito, dalla celebre striscia del Corriere dei piccoli, "Arcibaldo e Petronilla". L'amica delle massaie, propone alle sue lettrici ricette di piatti facili da realizzare, veloci e di poco prezzo. E se in quel momento storico, i consigli sono utili, diventeranno addirittura indispensabili, quando le ristrettezze legate alla guerra, impediscono alle massaie di reperire le materie prime. La cucina di Petronilla, diventa così quella dei "senza", inventando tra le altre, la maionese senza olio, o la cioccolata senza cioccolato. A noi che troviamo tutto ciò che ci serve al supermercato sotto casa, può sembrare quasi surreale dover inventare ricette al limite dell'assurdo, usando spesso materie prime quasi alternative. Lo spreco non deve esistere nel mondo di Petronilla, e così gli scarti delle verdure diventano minestre, e le briciole rimaste sulle tovaglie pazientemente raccolte e conservate per diventare, ad esempio, ottimi budini. Questi non sono che 2 piccoli esempi di economia domestica che la nostra "influencer", scrive nella sua rubrica. Il suo successo, è la capacità di parlare in maniera semplice e diretta, rivolgendosi sia alle padrone di casa, che alle donne di servizio. Nonostante la sua vasta cultura e le 2 lauree, il suo modo di scrivere non è accademico, spaziando dalla medicina, alla cucina e l'economia domestica, alla pediatria. Le ricette di Petronilla si trovano appiccicate alle cappe delle cucine, e le massaie più scrupolose le ritagliano conservandole in quaderni ed "albi". La parola album era bandita dal regime. Nel 37 esce il primo dei suoi libri, "Ricette di Petronilla", al quale ne seguono altri 2. Durante il periodo bellico, ne pubblica altri 3, strettamente legati alle difficoltà della guerra. Questi volumi fotografano, in maniera precisa, un mondo in dissoluzione, con le mille tragedie che colpiscono le famiglie. Questa è Amalia Moretti Foggia, Petronilla, Dottor Amal, donna coraggiosa e prudente, moderata e rivoluzionaria, che ha dato una grossa mano all'emancipazione femminile. Rispetto a chi parla di cibo oggi in TV, Petronilla è stata ed è un gigante. Amalia ci lascia nel 47 lasciandoci in eredità consigli, ricette e stili di vita, utilissimi anche al giorno d'oggi.... E se ancora oggi si usa una pentola/forno chiamata "Versilia" o "Petronilla" sappiate che questa nasce dal genio di Amalia.

Daniele Lorenzetti 

Salvare
Scelte dell'utente per i cookie
Utilizziamo i cookie per fornirti i migliori servizi possibili. Se si rifiuta l'uso di questi cookie, il sito Web potrebbe non funzionare correttamente..
Accettare tutto
Rifiutare tutto
Maggiori informazioni
SOCIALS
Facebook
Accettare
Rifiutare
Twitter
Accettare
Rifiutare
Linkedin
Accettare
Rifiutare
COOKIE ANALITICI
GOOGLE
Accettare
Rifiutare